Idea regalo: spignattando per una laurea

 

Continuando a ritroso a spulciare le foto di queste ultime settimane, siamo partiti per Venezia, un fine settimana per festeggiare la laurea della mia sorellina Matilde, che poi si è trasformato in un’altra settimana di permanenza al Nord per me e le bimbe… ma di questo vi ho già raccontato! Volete sapere come è andata la laurea? I festeggiamenti? Pazientate ancora un po’, perché prima di partire e festeggiare, c’è stata la giornata creativa per mettere insieme un regalino per la mia cara sorellina…

Così tra fogli, fogliettini, ingredienti disparati, vasetti, boccette e boccettine… ci siamo messe al lavoro!

E questa volta mi sono anche lasciata un po’ aiutare…

…per comporre infine un cesto di delizie, non tanto per il palato ma per pelle e capelli!!!

Cosa ho creato? Sempre ispirandomi alle ricette della magica Carlita ho creato per la nostra Mati (dal basso in senso orario):

- Il delizioso balsamo labbra al miele che ho positivamente testato in questi mesi su me stessa (ve ne avevo parlato qui);

- Un olio anticellulite, che l’estate si avvicina e fa sempre bene;

- Un burro per il corpo e i capelli, profumato al cocco;

- Uno spray per i capelli, protettivo dal calore di piastra e phon;

- Un impacco per capelli, sempre in vista dell’estate e dei capelli che soffrono sole e mare…;

- L’ormai stra-collaudato struccante per occhi;

- Un deodorante/profumo  al Cocco e Caramello (che mi sono fatta anche per me, buooono)

Una volta preparato il cesto: valigie al volo e… pronti partenza via!!!! In macchina verso il Nord! Ma di questo vi racconterò la prossima volta…

Intanto buone creazioni a tutti!!!

Homeschooling qua e là…

 

Ok! La mia mamma è ripartita (è rimasta da noi una settimana e quando ho ospiti tendo a non metter mano al pc…) e il fine settimana è passato, quindi non ci sono più scuse: iniziamo a mettere ordine tra le varie cose che vi voglio raccontare…
Spulciando tra le foto ne ho scoperte una serie che raccontano un po’ della nostra ‘homeschooling’, che poi è pressoché completamente spontanea quindi la definirei più ‘unschooling’… Insomma, come le bimbe lasciate a loro stesse spesso e volentieri si mettano a fare attività a dir poco autodidatte!

Come Emma che un giorno s’è presa un libricino di Clotilde dicendomi che voleva copiare il disegno… e poi l’ho ritrovata che più che il disegno stava copiando la scritta (traducendo dallo stampato minuscolo al maiuscolo, così…)

Oppure quando si prende una quantità spropositata di libretti e inizia a leggere tra sè e sè! Una cantilena infinita…

Insomma i libri sono sempre in mano (e sparsi sul pavimento, tra i divani sui letti… ehm….)

E poi, col nostro ritorno dalla settimana a Mestre è arrivato Livio… e la nostra homeschooling si è concentrata su di lui! Rebecca almeno ha sfogato la sua (antipaticissima) vocazione da maestrina rendendosi utile!

E Rebecca? Beh continua a chiederci di insegnarle a leggere l’orologio… Ma come si fa senza sapere la tabellina del cinque? E così ieri, con un bel barattolo di ceci, abbiamo provato a introdurre le moltiplicazioni…

Buoni studi (come li chiama Rebecca) a tutti!!!

Cargo bike… E così sia!

 

Erano tre anni che ci rimuginavo su… Ancor prima di venire a  vivere qui, già mi capitava di sognare davanti a un annuncio trovato su ebay, che vendeva questa meravigliosa bici con carrettino incorporato. Ma chissà come sarebbe stato guidarla… forse sarebbe stato il caso di provarla prima… ma trova tu qualcuno che ce l’abbia… Insomma alla fine il tempo è passato e niente!

Nel frattempo siamo venuti a vivere in questa nostra casetta azzurra, a meno di un chilometro dal centro, a meno di un chilometro dal supermercato, a meno di un chilometro da tutto! E da quando siamo qui io mi rifiuto categoricamente di prendere la macchina per spostarmi in città con le bimbe. Abbiamo la fortuna di vivere in una cittadina piccola e in piano, e sufficientemente inquinata già senza un nostro ulteriore contributo a peggiorare la situazione!!! E quindi da quando siamo qui la bici è diventata la nostra migliore amica: un seggiolino avanti e uno dietro e via, finora siamo andate  ovunque ci serviva, estate e inverno! Il problema era solo la pioggia, e il fatto che oramai Emma stava iniziando a diventare un po’ grandicella per il seggiolino davanti… così ho iniziato a informarmi un po’ più seriamente riguardo alle cargo bike, le bici con il cassone che si vedono sfrecciare abitualmente con bimbi a bordo nel Nord Europa… E informati di qua informati di là alla fine ho preso coraggio e…

Voilà! Il nostro regalo di Pasqua!!!! (ehm… dobbiamo trovare il modo di alzare un po’ il tettuccio)

Si guida che è una meraviglia, le bimbe si divertono e ci sta anche la spesa! Entusiasmante!!!

Insomma… Felicità è una bici nuova!!!

Buone pedalate a tutti!!!

Buona pasqua

 

Yeaaaahhhh rieccoci!!!!! Oltre ad essere stata in Veneto, dove però avevo un computer per potervi aggiornare se ne avessi avuto le forze, sono stata assalita da una fastidiosissima Febbre, con la F maiuscola, di quelle che ti svegli la mattina e sei già oltre i 38 e la sera superano i 39… insomma una febbre vera!!!
Dopo anni di febbricole insulse (l’ultima ‘vera febbre’ che ricordo era stata quella che mi era venuta co la montata lattea appena nata Rebecca) il primo giorno che ho visto 38.5, abituata a sentirmi la febbre, provarla, e vedere sempre appena appena superato il 37, ho quasi esultato! Al secondo giorno mi godevo la malattia ma al terzo ero già un po’ stufa… Comunque… cinque giorni di febbrone! E’ stata un esperienza!!! Con tanto di viaggio di ritorno con la mia mamma, al quinto dei suddetti giorni…

Insomma la mattina di Pasqua io ero ancora non-proprio-nel-pieno-delle-mie-forze, ma David, che è quello umbro e quindi con la tradizione della colazione di Pasqua, aveva apparecchiato una meravigliosa tavola Pasquale!

Mentre la torta dolce (quella con il bianco sopra) è stata comprata, quella al formaggio (vicino alle uova) è tutta farina del maritino, avviata con pasta madre e riuscita proprio bene! Per assaggiarla ho fatto uno strappo al mio proposito vegano… ma quando ci vuole ci vuole!

E poi la faccia di Livio quando ha visto la tavola imbandita… troppo felice!

Lo so siamo in ritardo di qualche giorno, ma per festeggiare la rinascita della natura a Primavera direi che ancora ci siamo! Quindi…

Buona Pasqua a tutti!!!

Passeggiando in compagnia

 

Questa settimana è volata tra impegni vari e preparativi per la partenza verso quello che doveva essere un veloce week-end al nord: la mia sorellina Matilde si è laureata e non potevamo mancare all’appuntamento per proclamazione e festeggiamenti, visto poi che il tutto si sarebbe svolto di sabato! Così venerdì siamo partiti, con l’idea di rientrare domenica… ma poi la voglia di sole e mare, la Pasqua vicina e una mamma (della mamma, cioè io) che aveva intenzione di venire a trovarci la settimana prossima… e ‘perché non ti fermi con le bimbe, poi vi riporto giù io’
Insomma vi scrivo da terre Venete… ma vi racconto vecchie avventure Umbre! Vecchie di una settimana ma vecchie!

Parentesi: Un enorme grazie a Federico che si è sobbarcato l’onere di fotografare la giornata,
regalandoci anche la mia apparizione in qualche fotina! Wow!!!

Eccomi dunque a raccontarvi, più a immagini che a parole (come al solito) una nostra piacevolissima passeggiatina domenicale… di domenica scorsa!
Da qualche settimana avevamo programmato un uscita in compagnia con il nostro Gas (gruppo d’acquisto): una tranquilla scampagnata nei dintorni di Spello…

Abbiamo passeggiato lungo il vecchio acquedotto, dove qua e là si trovavano tra le pietre saggi aforismi…

Le bambine sono state  brave e hanno camminato senza lamentarsi troppo, anche se qua e là qualche momento di sconforto lo abbiamo dovuto gestire…

…ma poi si sono godute il picnic finale…

…quasi finale…

…e con qualche ben accetta pausa qua e là per tutti… siamo riusciti a rientrare, dopo un tre ore abbondanti di camminata! Brave bimbe, bravi noi, e bravo il tempo che ci ha regalato un po’ di sole tra le nuvolone iniziali… insomma siamo stati proprio bene!!!

Buone passeggiate a tutti!!!

Prime volte… Bimbe e Pictionary!!!

 

Che poi quello a cui giochiamo noi a dire il vero è Visual Game… quello che volte dopocena lo proponiamo ad amici vari ed eventuali! Con gli amici di Trieste, abituati al vero Pictionary (nel quale, ammettiamolo, i soggetti da disegnare sono spesso più difficili) avevamo inventato il Dictionary: la parola da far indovinare disegnando la trovavamo aprendo a caso il dizionario... difficilissimo! Ma molto divertente!!!
Con i nostri amici abituali invece rimaniamo sul classico Visual Game, avrà paroline più facili da indovinare (il concetto alla base di questi giochi è sempre lo stesso: disegnando e senza parlare bisogna far indovinare alla propria squadra una parola, pescata in un mazzo di carte apposite) ma ci divertiamo lo stesso!

In genere giocavamo tra le bimbe che ci giravano attorno e si litigavano il cancellino a fine turno (l’unica azione che gli era permessa, cancellare la lavagna…) ma questa volta abbiamo deciso che poteva essere arrivata l’ora di coinvolgerle! Tempo fa avevamo provato con altri amici a prenderci una bimba per squadra e ogni tanto farle disegnare qualcosa di facile, e non era stato male! Questa volta c’era anche la Franci, più grande delle nostre, e quindi… hanno formato una squadra tutta loro e si è giocato maschi contro femmine contro bimbe!!! Indovinate chi ha vinto?

Beh, le abbiamo aiutate scegliendo per loro parole ‘facili’… anche se nonostante questo a volte i disegni apparivano veramente sibillini (quella disegnata da Emma qui sopra ad esempio è una scopa… suvvia, non si capisce?)

Comunque è sempre un piacere poterle coinvolgere in divertimenti da goderci tutti insieme!

Buoni giochi a tutti!!!

Momenti

 

I nostri momenti, questa settimana in questa nostra casetta azzurra…

…momenti di amore tra Rebecca e i miei frullatoni verdi (strana figlia… il frullato mela-banana me lo schifa, se ci aggiungo due fogliette di spinaci se lo beve di gusto!)

Momenti in cui ‘bimbe buttatevi sul divano a fare un pisolino…’ ‘no mamma stiamo un po’ davanti alla stufa…’ e li ritrovo così tutti e tre (gatto compreso) addormentati così…

…e lunghi momenti di vestizione di ‘dama con bambino’…

…con tanto di soffiamento di naso…

…della dama immobile…

…pettinamento…

…aggiunta di un altro bambino in braccio…

…soddisfazione a cose fatte e via…

…e dopo qualche altro ritocchino l’incomprensibile inchino finale! Che risate ci siamo fatti ad osservarle…

Buon fine settimana a tutti!!!