Siamo in terre venete quest’anno! L’anno scorso eravamo riusciti a fare il primo Natale a casa dopo anni di trasferte (io ho taaanti parenti e quindi per Natale si saliva sempre a Mestre-Venezia) ma la speranza che si trasformasse immediatamente in tradizione è stata smontata da mamma e sorelle che, essendo da poco scese per il compleanno di Rebecca e non avendo voglia di rimettersi in viaggio, hanno proposto di fare un anno per ciascuno… Quindi quest’anno noi in Veneto e l’anno prossimo tutti in Umbria (speriamo…)
La vigilia di Natale a casa di mia mamma è stata una lunga giornata, iniziata con letture in divano dopo la colazione…
…proseguita con l’impegnativissimo recupero di un tappo incastratosi dentro a Belle (praticamente un operazione chirurgica su una bambolina di gomma)…
…e con la pennichella pomeridiana generale: tutti a nanna, chi sul divano (tenerissimi Rebecca insieme allo zio Livio, fratellone-bambinone della mia mamma)…
…e chi stretto stretto nel lettone!
Dopo la pennica ci siamo messi al lavoro: tirata fuori la ricetta (su un canovaccio che usiamo più o meno come traccia…) è iniziata la produzione dei cappelletti per la cena di Natale!
Così mentre i bimbi giocherellavano…
…i grandi iniziavano ad impastare…
…e i cappelletti iniziavano a riempire i vassoi!!!
Una volta finita la produzione siamo passati all’aperitivo… Spritz per tutti!!!
Dopo cena c’è stata anche la lettura della poesia di Natale, con Rebecca che leggeva/proclamava-a-memoria ed Emma dietro a farle l’eco…
…anche se a volte c’era necessità del suggeritore…
Poi un po’ di relax sul divano aspettando l’arrivo di Babbo Natale, fino a quando alcuni rumori sospetti hanno attirato la nostra attenzione verso la terrazza…
…dove era magicamente comparso…
…un gigantesco sacco pieno zeppo di regali!!!!
Ed è iniziata la lenta distribuzione dei doni!
Una nuova ballerina per l’albero…
…nuove scarpe da tango per Rebecca, che anche quest’anno le aveva messe al primo posto nella letterina per Babbo natale…
Per Livio tra le altre cose un grande pacco…
…e, indovinate? …un altro pacchettino!!
‘Livio, che cos’è?’ ‘per sentire la musica!!!!’
E un il super paccone patchwork per le bimbe? Anche Babbo Natale al polo nord è un riciclone!!!
Buon Natale a tutti!!!
Che spettacolo di giornata! Allora ne è valsa la pena di andare fino a Mestre!!
RispondiEliminaIn effetti... Bisogna dire che è stato proprio un Natale sereno! :-)
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