Ed ecco la seconda parte, come promesso, della nostra vacanzina greca, pigra pigra e nullafacente…
Oltre alle mattinate in spiaggia, ai pomeriggi al bar e alle serate in cazzeggio totale, un altra costante di questa vacanza, costante stranissima essendo in Grecia, è stata: pioggerellina tutti i pomeriggi!!! Ok tutti tutti no, ma buona parte…
Quindi spesso i pomeriggi al bar si trasferivano al ristorante (al bar la tettoia non è propriamente pensata per reggere la pioggia…) e passavano lenti tra risate e partite a Taboo o Visual Game e conseguenti altre risate!
In quanto a giochi neanche le nottate scherzavano, tra ‘Beer Pong’ rielaborati per essere giocati in gruppo, ‘Lupi’ (che ho appena scoperto da Wikipedia essere originalmente ‘Mafia’) e quello che ci passava per la mente…
Altre sere invece si decideva di fare il famigerato falò sulla spiaggia (dopo il terzo o quarto giorno di seguito in cui pioveva all’ora in cui si sarebbe dovuto iniziare ad organizzarlo), passando poi la notte a guardare le stelle ascoltando i Pink Floyd… Wow!
E questo era l’angolino della lettura, uno dei punti più ventilati del nostro accampamento, la sedia in cui di solito passava i dopopranzo mia mamma… ma a volte qualcuno le rubava il posto!
Pronti per la grande festa stasera?
Eccoci!!! Ok, si è mangiato, bevuto, e ballato tanto ma… Nessuno ha pensato di fotografare niente, sorry!
E il giorno dopo la grande festa i saluti ad alcuni amici già in partenza, con le rituali foto di gruppo…
Poi i meravigliosi servizi fotografici fatti da un amica alle bimbe…
E puntatine in spiaggia… tutte sopra lo zio Marc!!!
Emma che trova usi alternativi al reggiseno della mamma…
Anche in vacanza ovviamente non sono mancati momenti alle prese con fogli e matite…
…e momenti di collaborazione ‘domestica’, con molto ma molto più entusiasmo di quel che può apparire dall’espressione qui sopra ahahah
Momenti di revival di mia sorella… (Ecco, qui vorrei potervi linkare al video in questione, che però giace solo in qualche vecchia videocassetta: Rachele a 5 anni, alla finestra di in un altro camper –il loro vecchio- ma nello stesso campeggio, che fa un teatrino con i suoi bambolottini, cantando qualche canzoncina da asilo…)
E vogliamo parlare di Rebecca che finalmente è riuscita ad abbandonare i braccioli? Brava amorino mio! Speriamo che l’anno prossimo ti ricordi come si fa!!!
Insomma ogni tanto un salto in spiaggia si faceva…
…anche se poi si finiva sempre in relax al bar…
…e Rebecca trovava finalmente qualcuno che volesse giocare a ping pong con lei (un bimbo greco venuto esplicitamente a chiederle di giocare… Peccato fosse in partenza pochi giorni dopo)
A proposito di ping pong, il primo giorno le bimbe volevano giocare ma bisognava chiedere le racchette e pallina al bar, così per renderle autonome da subito abbiamo spiegato loro come chiederlo. Rebecca s’è fatta prendere dalla timidenzza, mentre Emmina si è fatta coraggio ed è andata da Yannis, il barista, a chiedere ‘parakalò ping pong’! Poi hanno tentato di giocarci forse tre minuti prima di desistere per incapacità totale ahahah, ma va beh, l’importante è stato affrontare la timidezza! E ‘parakalò ping pong’ ci ha fatto ridere per giorni interi!
E il mah jong? Pensavamo di farcene una scorpacciata e giocarci tutte le sere, invece tra una cosa e l’altra ci avremmo giocato un paio di volte!
Poi Rachele e Marc si sono fidanzati ufficialmente, non nel senso che si sposeranno, ma solo che dopo un anno in cui tutti noi pensavamo che stessero insieme hanno deciso che finora erano amici, d’ora in poi saranno veramente morosi! Ahahah dalla foto sembra ci fosse un anello, ma non me ne ricordo proprio, in realtà credo fosse solo una stretta di mano con complimenti…
L’amaca, trovata in un angolo di camper solo l’ultima settimana, dopo aver passato più di metà vacanza a chiederci dove fosse finita (l’avevamo comprata giusto l’anno scorso, mi sarebbe scocciato alquanto averla persa)
Zaini pronti per la partenza… La vacanza sta finendo sigh sigh sigh
L’adorato Zacaria, in adorazione di Emma…
…i saluti finali prima della partenza… (posso metterci un altro sigh sigh sigh? Sì sì, posso)
…E l’ultima cena, a Plataria, paesino poco sotto Igoumenitsa, tanto per poter dire di aver visto anche un altro posto oltre al campeggio durante la vacanza!
E per finire… Voilà! Siamo riusciti a girare i mobili in camper!!! Ahahah ce ne vuole eh? Ebbene sì, invertite le dinette e ora ci sembra di avere un camper nuovo!!! Yuhuuu!
Nota letteraria: verso la fine della vacanza sia io, che mia mamma, che Rebecca, stavamo leggendo qualcosa di Pennac! Quasi casualmente…
La vacanza qui era veramente finita!
Buoni ricordi estivi a tutti!!!
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