In Una Casa Azzurra: Viva gli zii

Non sono minimamente ai livelli di ritardo di quest’estate (in cui a settembre ancora vi stavo raccontando di cose accadute a luglio ehm ehm…), ma con il racconto del pianoforte vi avevo lasciato in attesa di qualche arretrato… ma andrò subito a colmare la mancanza!

Poco dopo la partenza dei nonni sono arrivati a trovarci la mamma della mamma (cioè la mia) con gli zii (mia sorella e il nuovo moroso, freschi di convivenza)…

…che hanno portato dei regalini per il compleanno di Rebecca…

…e anche per Emma con la scusa che a Luglio non le avevano preso niente!

Ultimamente non mi riesce una foto ferma che sia una!!!

I ragazzi poi si sono fatti qualche giro turistico nei dintorni, tra Bevagna e Spello… Belli loro!!!

Che innamoramenti con questo zio Berton!!!

Ahahah raccontandovi del pianoforte ho dimenticato di accennare a come, dopo esserci informate sul costo del trasporto Veneto-Umbria abbiamo chiesto conferma a Matilde se per lei non ci fossero problemi. Sapete com’è, bene o male è un oggetto di famiglia… E poi, per sicurezza visto che a mia madre pareva che Rachele fosse la prima che voleva toglierlo per far spazio a cambiamenti di mobili in casa loro, ha pensato di darle un colpo di telefono per chiedere anche a lei… Ahahhah questa qui sopra era la scena dopo venti minuti di telefonata del tipo: ‘ma è un pezzo di casaaaa poi mancherebbe qualcoooosaaa’ e non mi ricordo quali altre motivazioni per cui non era affatto convinta… Credo che ci sia voluta quasi un altra mezz’oretta perché arrivasse a dare la sua benedizione al trasloco, e alla fine ora è contenta che il piano sia in una casa dove le sue nipotine possono imparare a usarlo e dove ogni paio d’ore qualcuno si siede a –tentare di- suonare qualche tasto!

E dopo piacevolissime cene in compagnia…

…altri giri turistici, tutti insieme questa volta, a vedere la ‘Calamita cosmica’: uno scheletrone gigantesco dentro a una ex chiesetta, in pieno centro di Foligno!

E poi tornati a casa…