Scusate la latitanza, ma la scorsa settimana un fulmine ci ha bruciato modem e scheda di rete, e siamo rimasti fino a ieri tagliati fuori dal mondo!!!
Eravamo rimasti al nostro week-end fuori porta, con la visita domenicale ai nonni in quel di Venezia!
Visto che vorrei sempre fare mille cose in 48 ore, nell’arco del fine settimana avevo in progetto una passeggiata al ‘bosco di Mestre’, di cui ignoravo l’esistenza fino alla precedente puntata in Veneto, quando il mio maritino aveva notato un indicazione stradale con questo nome, che ci aveva lasciato la curiosità… Ma alla fine non c’era il tempo materiale per riuscire a organizzarla, e la nonna Marina ha giustamente proposto come alternativa una più pratica passeggiata veneziana fino ai Giardini, dove comunque avremmo trovato un po’ di alberi (Ebbene sì!!! Anche a Venezia ci sono degli alberi!!! Nascosti o lontani ma ci sono!!!).
Visto che vorrei sempre fare mille cose in 48 ore, nell’arco del fine settimana avevo in progetto una passeggiata al ‘bosco di Mestre’, di cui ignoravo l’esistenza fino alla precedente puntata in Veneto, quando il mio maritino aveva notato un indicazione stradale con questo nome, che ci aveva lasciato la curiosità… Ma alla fine non c’era il tempo materiale per riuscire a organizzarla, e la nonna Marina ha giustamente proposto come alternativa una più pratica passeggiata veneziana fino ai Giardini, dove comunque avremmo trovato un po’ di alberi (Ebbene sì!!! Anche a Venezia ci sono degli alberi!!! Nascosti o lontani ma ci sono!!!).
E dopo pranzo l’ennesimo (e ultimo) festeggiamento per i quattro anni di Rebecca!
Mi sa che il destino ci è fotograficamente avverso: dopo quasi un mese di astinenza finalmente potevo tenere in mano una macchina fotografica decente, quella del nonno, e mi ci sono sbizzarrita durante la passeggiata, per avere a casa la triste sorpresa (anche se preannunciata, sapevamo che sarebbe potuto succedere, anche lei ha qualche problemino): delle foto fatte ne erano uscita più o meno una ogni cinque! Fortunatamente qualcuna di decente si è salvata, ma che rabbia!!! (e dopo come vedete ho preso in mano un’altra macchinetta che non sono capace di usare… sorry)
Mi sa che il destino ci è fotograficamente avverso: dopo quasi un mese di astinenza finalmente potevo tenere in mano una macchina fotografica decente, quella del nonno, e mi ci sono sbizzarrita durante la passeggiata, per avere a casa la triste sorpresa (anche se preannunciata, sapevamo che sarebbe potuto succedere, anche lei ha qualche problemino): delle foto fatte ne erano uscita più o meno una ogni cinque! Fortunatamente qualcuna di decente si è salvata, ma che rabbia!!! (e dopo come vedete ho preso in mano un’altra macchinetta che non sono capace di usare… sorry)
Però sappiate che nel frattempo la nostra è tornata…………
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