‘E’ Paqqua! E’ Paqqua!!!’ risuonava una vocina di duenne-emmezzo in giro per casa…
Questo perché, andata in cucina per la colazione, al posto di questa aveva trovato sopra il tavolo tre enormi uova di Pasqua e dei misteriosi pacchetti (con dentro, scopriremo, dei coniglietti di cioccolato), ed era poi stata spedita a svegliare sua sorella! In effetti la frase esatta che risuonava era ‘Torella!!! Beiiati!!! E’ Paqqua! E’ Paqqua!!!’
E poi è arrivato il momento della colazione di Pasqua vera e propria, che qui si usa metà dolce e metà salata, e in questa casa prosegue più o meno spiluccando poi ininterrottamente tutto il giorno…
Ho fatto la torta al formaggio, per la prima volta con pasta madre, direi soddisfacente…
…e c’erano le uova dipinte da bimbe e nonna il giorno prima…
…il salame (sul piatto del marito) e la vernaccia (vino a colazione ahahah per cominciare bene la giornata!)…
Tavola imbandita e colazione infinita!
Nel pomeriggio abbiamo tentato una passeggiata digestiva, approfittando di un momento in cui la pioggia pareva avesse deciso di smettere…
…ovviamente dimenticando gli ombrelli, quindi ci siamo ritrovati rintanati in un bar mentre fuori scendevano fiumi di pioggia e grandine!!! Dopo un po’ l’eroico babbo è tornato a casa sotto la pioggia, povero, a prendere la macchina per venire a trarci in salvo…
Arrivati a casa la nonna si è divertita a fare con le bimbe un disegno a tema, visto il tempo: una buona pasqua molto piovosa qui da noi…
…e il giorno dopo, il quadro estemporaneo di Pasquetta!!!
Sperando che abbiate passato tutti dei bei giorni di festa,
in ritardo come sempre, buon rientro dalle vacanze a tutti!!!
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