Ogni volta che qualcuno mi domanda ‘quanto ci passa’ tra le due bimbe (per i non umbri: quanto hanno di differenza d’età), alla mia risposta ‘un anno e mezzo’ segue regolarmente un ‘mamma mia complimenti… dura eh?’ e io, sempre: ‘sì il primo anno è stato effettivamente da esaurimento nervoso, ma ora secondo me è tutta discesa…’ e proseguo raccontando come ora spesso capitino pomeriggi in cui quasi me le dimentico da quanto se la passano via tra loro!
Pomeriggi in cui le sento nella loro cameretta che chiacchierano e se la raccontano, e io non oso andare a interrompere questo loro idillio (che mica è sempre così eh, ultimamente spesso litigano prendendosi a pizzichi e morsi, tanto che oramai i lamentosi ‘mamma ahiaaaa’ non li sento neanche più). Pomeriggi come quello di ieri, in cui poi verso sera passando davanti alla loro stanza l’unica reazione possibile è stata: ‘bimbeeee….amorimieitesoridellamammaaa…… mettiamo un po’ a posto insieme la vostra camera?’
Diciamo che erano diversi giorni che non le aiutavo in questa operazione, quindi anche ciò che sembrava a posto, ovvero non sul pavimento, in realtà non lo era (la scaffaliera delle bimbe è forse l’unico posto della casa dove ogni cosa ha un suo posto ben preciso, ogni giochino ha la sua cestina etc… e in genere loro sono anche abbastanza brave a mettere ogni cosina esattamente dove va… ma a volte la situazione sfugge di mano anche a loro…), quindi tutto a terra e pronti a sistemare!!! (lo vedete, sì, l’entusiasmo di Rebecca? Che poi invece è quella che si attiva di più quando è il momento di riordinare…)
(mamma, i cappelli vanno lì?)
(pieghiamo per bene le cose prima di sistemarle)
Et voilà! Meglio, no?
Ora si può giocare, possibilmente con un gioco per volta…
Qualche angolino della cameretta sistemata:
Zona stiro e bambole…
Nella parte alta della suddetta scaffaliera puzzle, puzzle, puzzle, e qualche gioco in scatola…
E in basso le costruzioni in legno, trenini, animaletti vari (i preferiti sono quelli in legno, ma tanto usati sono anche i gattini di plastica nella cestina in basso, poi ci sono burattini da dita in lana e di carta…), la scatola tonda piena di cappelli (i travestimenti sono sempre un must), la cesta coi vestitini delle bambole e ancora pupazzetti vari…
Ecco qua! Ogni cosa ha di nuovo un suo posto ben preciso, ora bisogna solo tentare di mantenere l’ordine…
Buoni riordinamenti a tutti!!!
anche Cora e Zeno si passano poco...20 mesi scarsi.
RispondiEliminaPer me i primi 6 mesi sono stati semplici, ho penato un po' di più nell'ultimo anno, da quando Zeno ha iniziato a muoversi autonomamente.
Ora lui ha 18 mesi, lei tre anni e un mese...iniziano a giocare assieme, anche se non sono ancora sulla stessa lunghezza d'onda.
Anche noi dividiamo bene i giochi, fai bene, è molto importante farlo già da piccoli, poi certo ci si deve sbattere un po', ma alla fine sono tutti sforzi ripagati.
io, che ho ancora un marmocchio per casa, tendo a tenere i giochi con i pezzi più piccoli in posti meno accessibili, e per evitare il caos e la noia cerco di dare una rotazione regolare...quando un gioco riappare dopo qualche tempo è una grande festa, e coinvolgimento assicurato.
...mamma che prolissa, pardon...
un bacio alle bimbe!
ahahah si che anch'io ero partita con la rotazione dei giochi, solo che i primi che ho messo nella cassapanca, da ritirare fuori prima o poi... sono ancora lì!!!! In fondo nei giochi soprattutto sono sempre più sostenitrice del 'meno è meglio', per cui più che dare una rotazione regolare noi si fa una cernita regolare ;-) E pian pianino, un pezzetto alla volta, cerco di eliminare l'odiata plastica... Baci anche a tutti voi
Eliminaio non ce l'ho tanto con la plastica, ritengo che sia un materiale come un altro, e in certi giochi ha il suo perché di tutto rispetto!
RispondiEliminabuoni giochi, ordini e disordini!