(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)
7 settembre 2013
Partiamo da Oristano alle 7.30, puntando verso il nord ma passando per Sassari nella speranza di metterci meno visto che la strada così dovrebbe essere più scorrevole. L’idea di metterci un paio d’ore si rivela un po’ troppo ottimistica: tra sosta colazione, spesa all’Eurospin e camper service a Stintino… arriviamo che sono le 11 passate. Cerchiamo la famosa spiaggia de La Pelosa, la costeggiamo sconvolti dalla folla presente, vabbè che è sabato, ma siamo anche a settembre… il delirio di macchine e ombrelloni ci lascia immaginare con orrore cosa possa essere in alta stagione! In effetti il mare sembra una piscina ma la quantità di bagnanti non lo rende per nulla invogliante… Insomma: rinunciamo, per impossibilità di trovare un parcheggio ma anche perché la ressa non ci attira per nulla!!!
(decido di fare una foto dal finestrino… e non era neanche uno degli angoli più affollati: teribbbbile!!!!)
Decidiamo di scendere lungo la penisoletta di Stintino in cerca di una spiaggia meno affollata… Poco più in basso troviamo delle macchine parcheggiate in una stradina parallela, e c’è spazio anche per il nostro camperone! Siamo a Le Saline, e la spiaggia è a un centinaio di metri. Pranziamo in camper (ormai quasi mezzogiorno) e, visto che con finestrino e porta aperta c’è un fantastico giro d’arietta, decidiamo di fare anche un riposino/momento di relax al fresco che si è –stranamente- creato in camper. Poi passeggiatina tra gli sterpi (con Rebecca che spiega: ‘vedi babbo, siamo in mezzo alla natura!’) e arriviamo alla spiaggia. Abbastanza deludente (ci pentiamo di non aver fatto un salto a vederla prima di decidere di fermarci), piccola e strapiena di Poseidonia, che tra l’altro svolazza qua e là causa venticello mettendo a dura prova i miei nervi.
Ma la parte di spiaggia non ricoperta di alghe è formata da sassolini bianchissimi, e il mare effettivamente è ideale: basso, calmo e addirittura caldo!!! Peccato che il venticello faccia venire poca voglia di bagnarsi!
(‘emma basta’ ‘ma babbo, tto pacendo un gioco da tle anni!!!’)
(la profondità della spiaggia…)
(Rebecca continua l’avvicinamento alla reflex… e bisogna dire che fa anche foto carine!!!)
Restiamo fino alle 18 poi torniamo al camper: le bimbe fanno merenda mentre noi si studia dove fare la nostra ultima tappa domani. Alla fine decidiamo di puntare già Olbia e andare a vedere la zona sopra a questa, golfo Aranci. E visto che ormai sono quasi le 19 decidiamo che la merenda delle bambine sarebbe valsa anche come cena, infatti appena partiamo l’addormentamento è immediato!
Arriviamo in zona vero le 21.30, troviamo il bivio per Cala Sassari, dove vorremmo passare la giornata domani, ma la strada sembra molto buia e sappiamo che in parte è sterrata..non ci azzardiamo e proseguiamo fino a a Figari, poco più avanti, dove troviamo uno slargo con la P di parcheggio… perfetto per la notte!!! Smangiucchiamo qualcosa al volo, Emma continua a dormire mentre Rebecca decide che vuole mangiare con noi, brutta scelta perché si sveglia completamente e dopo le due ore di sonno del tragitto poi non ne vuole più sapere di addormentarsi! Benedetta la chiavina internet e i film completi su youtube: ci spariamo ‘Ravanello pallido’ della Litizzetto (io e lei, il babbo giustamente crolla) e poi, a fatica, riusciamo a chiudere gli occhi!
Buone vacanze a tutti!!!
(il diario del nostro viaggio continua qui)
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