Quando Rebecca era al secondo anno di materna il progetto didattico di quell’anno (umpf, quanto mi urta l’idea dei progetti didattici alle materne, quando a mio avviso i bambini dovrebbero essere solo liberi di giocare…) era legato all’espressione e riconoscimento delle emozioni. Hanno usato come linea guida per tutto l’anno un libricino (‘Sei folletti nel mio cuore’, questo immagino) in cui ogni emozione era associata ad un folletto… Ok stendiamo un velo pietoso sul riportare Rebecca a come stava/si sentiva quando era arrabbiata -o altro- cercando di farle capire che non era colpa di un certo ‘Scatto’, il nome del folletto associato alla rabbia, e che nel suo cuore non c’erano ‘letteralmente’ ‘sti sei folletti… E anche su come tra queste emozioni che i bambini dovevano imparare assolutamente ad esprimere c’era il disgusto, e quindi vai di ‘che schifo’ riguardo la verdura o la cacca o altro… Insomma quell’anno ho inghiottito non pochi rospi su quel che le insegnavano a scuola (considerato poi che io l’avrei volentieri tenuta a casa)!
Ma, se non altro quel progetto ci ha dato l’occasione di fare una simpatica esperienza: tornati dalle vacanze infatti ci siamo trovate alle prese con vari pezzi di casa da riordinare per prepararci al rientro a scuola, e tra le altre abbiamo affrontato le montagne di carta che erano arrivate a casa dai tre anni di materna di Rebecca e i due di Emma! Pile e pile di disegni nel migliore dei casi, e scarabocchi nel peggiore (la gran parte), più qualche scheda colorata etc… Insomma insieme alle bimbe abbiamo fatto una gran cernita, tenendo solo i disegni più carini o significativi. E tra le cose del secondo anno di Rebecca abbiamo trovato una serie di buffe foto di espressioni legate a sti benedetti folletti di cui sopra… E ridendoci sopra abbiamo pensato di provare a rifarle!
Prima Rebecca ha spiegato a Emma come funzionava la faccenda… E via!
Questa la prima vecchia foto di Rebecca, Tremolino rappresentava la paura (ahahah notare quanta paura), e nel remake la faccia di Emma mi ha fatto ridere per un paio d’ore:
Poi c’era Gaietto, la felicità…
E Sputacchione (il mio preferito, ahahah) per il disgusto…
Lacrimoso e la tristezza… (certo che Rebecca quattrenne da queste foto sembrava totalmente monoespressiva ahahah)
Scatto, il folletto della rabbia…
E infine la foto top: Stuporello!!! Ahahah
Quanto ci siamo divertite! Lo consiglio vivamente come giochino per bimbi, risate assicurate, sia nel fare le foto che nel riguardarle!!!
Buone prove espressive a tutti!!!
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