Dopo essere stati un paio di giorni a Mestre, siamo stati una giornata dai nonni, ci siamo fatti la nostra seratina di Tango, e poi siamo partiti per Trieste, per andare a trovare un po’ alla cieca degli amici virtuali! Virtuali non nel senso di amici immaginari… ma di amici che conoscevamo quasi solo virtualmente, e… beh, siamo stati benissimo!!!
In casa c’erano 5 (cinque!!!) bambini, dai 18 mesi ai 7 anni, ma direi che siamo stati abbastanza bravi (adulti e bambini): a parte la ovvia confusione fisica non ci sono stati momenti terribili! Diciamo che il fatto che fossero tutti amanti dei libri ci ha dato qua e là momenti di pace e quasi silenzio, più o meno prolungati… Son soddisfazioni!
I tre giorni previsti sono volati piacevolissimamente, tanto che ci siamo fermati una mezza giornata più del previsto!
Abbiamo passeggiato per Trieste…
(succede raramente ma a volte capisco chi mi dice che le mie figlie si assomigliano)
…dove sono rimasta a tradimento a bordo della giostra con i bambini, rischiando seriamente di vomitare (ma come fanno i bimbi ad apprezzare tutto quel girare? Decisamente la preferisco ferma!)…
…passeggiato a braccia conserte…
…e Rebecca mi ha inorgoglito dando spontaneamente a sua sorella il primo palloncino del(la) clown per poi aspettare pazientemente il secondo!
Abbiamo pranzato al laghetto di Basovizza, dove i bimbi si sono sfogati creativamente con i gessi…
…anche se c’è stato chi non ha apprezzato molto le mani impolverate di colore…
…si è giocato a nascondino (con Emma che si nascondeva come i gatti, coprendosi solo la faccia!!!)…
…e passata una mezz’ora ad ammucchiare foglie precedentemente minuziosamente spezzettate (qual miglior gioco?)…
…poi hanno imbiancato, coi gessetti, quasi tutta la struttura del treno di legno (una faticata, a detta di Rebecca!)…
…con Emma che invece puliva!!!
Alla fine erano completamente ricoperti di gesso!!!
Poco prima di andare via merenda: Emma si è mangiata una banana, e al mio veto sul mangiarne una seconda è scoppiata in lacrime, buttandosi tra le braccia di sua sorella, sempre pronta a consolarla (ehm… quando non è lei la causa del pianto)…
…ma alla fine qualcuno ha ceduto su un ultimo bocconcino!
Rimando ai prossimi giorni la seconda parte della nostra permanenza Triestina, ma vi lascio con una chicca:
Voi cosa ci vedete?
Entrambi gli uomini: ‘una patata a forma di Elle!!!’
Entrambe le donne: ‘una patata a forma di cuore!!!’
Buona Domenica a tutti!!!
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