O ancor meglio auto-learning, come mi ha precisato una mia nuova amica virtuale!
Ma partiamo dall’inizio… lo sapete, sì, che in Italia è obbligatoria l’istruzione, non la scuola? Ovvero se tu decidi di tenere i figli a casa e fargli scuola personalmente, puoi! Ci sono una serie di trafile burocratiche da seguire, ma puoi! Chiamasi Homeschooling. A me avrebbe fatto anche voglia, ma Rebecca vuole andare a scuola. Le piace proprio. Quindi ci va, il minimo sindacale (solo la mattina e torna a casa per pranzo, poco più di 3 ore) ma ci va.
Nel frattempo a casa si diverte con lettere e numeri, ancora non legge ma scrivicchia e… insegna a sua sorella! La piccola Emma… che già qualche mese fa riconosceva le letterine di un gioco di legno (non tutte, per carità, ma molte), e mi diceva ‘quetta è la G di gatto’, ‘quetta è la S di teppente’… la piccola Emma che l’altro giorno guardando delle figurine ne ha presa una con un lupo e mi ha detto ‘mammaaa, come si ccrive lupo?’ e poi prendendone un’altra: ‘e abbero?’
Così quando dopo qualche giorno le ho sentite dietro di me che giocavano alla scuola con matite e quaderni ho suggerito a Rebecca di insegnare a sua sorella le letterine…
Buoni studi (come li chiama Rebecca) a tutti!!!
belleee! <3
RispondiEliminaxxm
Grazie Melissa!!! (avevo dimenticato di linkarti :-) fatto!)
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