Io e David ci siamo conosciuti ballando il Tango. O meglio, lui ballava, io cercavo di imparare. Così quando per la prima volta ho messo piede in quella che sarebbe diventata per un po’ la mia scuola di Tango (e che ormai non esiste più), ho incrociato subito dopo la lezione e prima che iniziassero i balli (quella che chiamavamo ‘pratica libera’) lo sguardo di quello che sarebbe diventato il padre delle mie figlie. Lui ballava già da un po’, quasi insegnava addirittura (era assistente dell’insegnante) e nel giro di un paio di mesi ci siamo innamorati!
Quando è arrivata Rebecca ancora ballavamo… Ho ballato per tutta la gravidanza, ricordo l’ultima (di molte) milonga col pancione di nove mesi, a meno di una settimana dal termine e lo sguardo preoccupato della gente (che temeva io partorissi durante la serata) quando rispondevo al classico ‘quanto manca?’ con un ‘tre giorni!’
Nel frattempo nella mia famiglia tutta al femminile c’era la mia piccola sorellina che era molto attratta da questo nostro Tango: le due foto qui sopra sono della nostra festa di matrimonio (un giorno vi racconterò anche del nostro matrimonio…), io con la pancia di 5 mesi e sotto Rachele, che al tempo aveva 13 anni, a una delle sue primissime infarinature di Tango. In primo piano mia mamma e mio fratello che prendevano in giro tutti noi ballando scalzi e dopo che si mangiava (e beveva) dalle quattro del pomeriggio…
Con Rebecca poi abbiamo ballato meno, per ovvi motivi. Ogni tanto provavamo ad andare a qualche milonga ma finiva che tra la gestione della bimba e la distrazione quando qualcun’altro la teneva per farci finalmente ballare… insomma non ci godevamo la serata! Quando poi è arrivata Emma abbiamo rinunciato quasi definitivamente!
Abbiamo continuato a ballare in casa però, anche se in ciabatte… Poi Rachele ha deciso che il Tango voleva impararlo davvero, e dopo le nostre infarinature (io e David qua e là le avevamo spiegato un po’ di basi) si è iscritta ad una scuola a Mestre. Aveva ben 16 anni (con 10-11 anni di danza classica alle spalle) e nel giro di un anno e mezzo è diventata un piccolo mostro! Vani invece i tentativi di convincere anche Matilde, che si lascerà lentamente trascinare nel Tango solo a furia di accompagnare Rachele in giro per Milonghe, l’anno successivo!
Ora in casa di mia madre ballano tutte e tre, madre e due sorelle, sono in giro per Milonghe a sere alterne e… hanno tutta la mia invidia!
Così se non altro ora quando saliamo in Veneto cerchiamo sempre di trovare una seratina per andare a ballare, approfittando del fatto che a Venezia ci sono anche un paio di nonni che hanno sempre un gran piacere di tenersi le loro nipotine per una sera…
Buoni balli a tutti!!!
Nessun commento:
Posta un commento