Ieri eravamo rimasti al taglio della torta… Non è per imperversare sull’alcolismo veneto, ma poi…si è continuato a bere…
…fino ad arrivare al momento clou (ma sììì, ovviamente dopo la proclamazioneeee…), ovvero la lettura del papiro!
Pochi giorni fa mi è capitato di incontrare, qui in Umbria, un amica neolaureata al ritorno dal suo rinfresco di laurea: sobria e fresca come una rosa! Beh dal mio punto di vista c’era qualcosa che non quadrava… Dalle nostre parti il giorno della laurea bevi, e soprattutto ti fanno bere, come una spugna, e poi c’è questa usanza per cui parenti e amici nelle settimane precedente preparano il papiro: un foglio gigante con la tua caricatura e con scritta la storia della tua vita con gli episodi più salienti e/o buffi, spesso in rima e scritta piiiccola piiiicola. E al momento di leggerlo ti travestono chissà come e poi ti tirano dietro di tutto… e durante tutta la faccenda ogni volta che sbagli a leggere una virgola…bevi!
Un giorno farò outing e vi farò vedere le foto della mia laurea ahahah ma oggi soffermiamoci su Matilde!
A un certo punto le amiche l’hanno rapita, portata in bagno e…
…ce l’hanno restituita così, tanto per cominciare… (ehm… quelle in testa sì, sono delle mutande)
Nel frattempo anche noi invitati si giocava in attesa della fatidica lettura…
…e gli amici davano gli ultimi tocchi alla preparazione della Mati (capirete il senso della cuffia in testa)…
Siamo pronte? (capirete anche il telo di plastica per terra…)
Amici pronti all’attacco e… inizia la lettura!!!
Carinissima una signora tedesca che fermatasi a osservare la scena ha voluto regalare una rosa a Matilde…
E finito tutto via alle pulizie… della festeggiata innanzitutto… e poi della location (capite ora l’importanza del telo a terra?)…
…e delle scarpe, prestito di un’amica…
E dopo una lavata nel bagno del locale, sorretta e aiutata dalle amiche, una volta riprese delle sembianze umane la laureata e amici vari barcollando hanno continuato i festeggiamenti… Per svegliarsi il giorno successivo, contro ogni aspettativa, senza un filo di mal di testa! L’ho sempre detto io che noi veneziani nelle vene abbiamo un po’ di sangue che scorre in mezzo all’alcol…
Insomma, questa era una tipica laurea veneziana!
Buone lauree a tutti!!!
PS: Dimenticavo… lo sguardo di Rebecca sull’accaduto, ovvero le foto della sua macchinetta…
Donne sorridenti…
…autoscatti sfocati in braccio al fotografo ufficiale…
…e foto fatta da Livio (meglio dell’autoscatto, va’…)
Infine nella macchinetta due foto due dell’esterno: il prima…
Di nuovo buone lauree a tutti!!!
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