giovedì 29 maggio 2014


Sulla nostra tavola… nell’Eden

 

Anche oggi vi parlo un po’ di quello che abbiamo mangiato ultimamente! Spero di non diventare noiosa, ma siamo in un periodo si transizione, stiamo sperimentando tante cose nuove e buone e mi fa piacere coinvolgervi in questo nostro viaggio culinario!
Come vi ho già raccontato era da un po’ che mi frullava in mente l’idea di abbandonare i derivati animali (sono vegetariana da quasi vent’anni, ma latticini e uova li mangiavo, anche in abbondanza direi…), ma arrancavo abbastanza, un po’ per golosità e un po’ per mancanza di idee su cosa cucinare! Sono riuscita a muovere i primi passi sostituendo un paio di pasti al giorno con la frutta, così mi restava solo la cena per la quale dover trovare qualche ricettina vegana da provare… ma poi dovevo comunque pensare a marito e figlie a pranzo, e non sapevo bene cosa preparargli, insomma finiva che mangiavano carboidrati sia a pranzo che a cena!
A pennello, non mi ricordo come, sono capitati i ‘21 giorni nell’Eden’, ovvero 21 giorni seguendo i consigli di un gruppo Facebook, che io autoironicamente chiamo di auto-aiuto per i novelli o aspiranti vegani. Nel gruppo l’amministratrice Aida Vittoria Éltanin (autrice de ‘La dieta di Eva’) ha condiviso ogni giorno, per 21 giorni appunto, un menu ‘colazione-pranzo-cena’ con un paio di ricette da provare, che si andavano a sommare alle ricette che le/i partecipanti al gruppo (eravamo più di 5000) provavano e postavano man mano! Insomma al di là dello stimolo a provare qualcosa di nuovo ogni giorno (qualche volta ci sono riuscita, molte altre no), e del piacere di avere appoggio e sostegno morale in caso di dubbi… Ho accumulato una gran quantità di ricettine succulente e sane da provare prossimamente! E quindi il mio più grosso ostacolo (la mancanza di idee su cosa cucinare in questo nuovo modo) è stato aggirato!
E quindi eccovi una carrellata di ricettine provate in questi 21 giorni nell'Eden con EVA & friends 2014!

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--- Piadina, fatta in casa sul momento con Hummus e insalatina.
Per 4 piadine ho impastato 250gr di farina, 125 gr di acqua, 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale e un pizzichissimo di bicarbonato, poi le ho stese molto fine e cotte in padella ben calda.
Per l’Hummus ho seguito la solita ricetta (ma grazie ad Aida ho scoperto che il tahin è tranquillamente sostituibile da due cucchiai di semi di sesamo, da frullare con il resto degli ingredienti)

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--- La versione vegana dei classici Chocolate chips Cookies? Eccola qua, talmente libidinosi da non aver niente, ma proprio niente, da invidiare alla versione classica!
A voi la ricetta, provate e sappiatemi dire:
     150 gr di zucchero di canna
     80 gr di olio di girasole
     40 gr di acqua (da aggiungere prima di cioccolato e noci, per raggiungere una consistenza 'impastabile' )
     200 gr di farina (io ho usato farro integrale)
     una punta di cucchiaino di bicarbonato
     un pizzico di sale
     150-200 gr di cioccolata a pezzettini
     100 gr di noci tritate grosse
Cuocerli a 150° per mezz'ora, invertendo le teglie (a me ne sono venute quasi due piene) dopo 15 minuti...

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--- Muffin senza latte nè uova (ok la ricetta prevedeva che fossero dei mini plumcake, ma io ho solo gli stampi per muffin… e muffin sono diventati). Semplici, forse da elaborare con dei pezzetti di mela dentro… (gnam gnam anche qualche noce… mumble mumble)

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--- Crostatine alle fragole (tra i dolci provati finora la crostata è quella nella quale, più di tutti, ho decretato la completa inutilità di burro e uova: viene perfetta anche senza!!!)

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--- Insalata russa scomposta. Lo scopo era imparare a fare la maionese vegetale, ma non mi è riuscita per nulla. E’ rimasta una salsina liquida, che però ha svolto comunque la sua funzione come condimento delle verdure!
La non riuscita potrebbe essere dipesa dal latte di soia usato (quello del Lidl, marca BioTrend), da quello che ho capito con alcuni marchi di latte monta con altri meno… Anche se qui parlano del marchio Biotrend come uno con il quale a volte riesce, chissà!
Riproverò, anche perché l’avevo provata una volta mesi fa e mi era venuta perfetta, seguendo la ricetta di Marco Bianchi…

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--- Stella di miglio con verdure miste (cipolle, carote, patate, bietola) stufate  con curcuma

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--- Burger di lenticchie e noci (fatti al forno con un impasto preparato facendo cuocendo le lenticchie e schiacciandole poi con la forchetta insieme a delle noci pestate e cipolla tritata)

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--- Delle Patatas Bravas malriuscite ma nonostante ciò buonissime! In teoria dovevano essere croccanti ma le abbiamo cotte troppo nella fase di pre-cottura al vapore, durante la quale dovevano restare un po’ ‘durette’ (poi le abbiamo unte con olio, curry, aglio ed erbette miste e ripassate in forno ben separate –avrebbero dovuto fare il crostolino - e ricoperte con pezzetti di pomodoro)

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--- Basmati ‘alla Giamaicana’, con peperoni e fagioli. Buono buono!

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--- Bis di risotti, uno con le carote e uno con le zucchine, fatti seguendo queste ricette

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--- Felafel di ceci (ceci cotti, farina di ceci, cipolla, semi di sesamo, un po’ di cumino e sale) cotti al forno, con patate al vapore (e ripassate al forno senza olio)  e salsina di avocado capperi e pomodori secchi! E la cena è servita…

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--- Tentativo di fare dei cioccolatini fondenti ripieni di fragole con gli stampi del ghiaccio (che poi ci abbiamo messo una settimana a ripulire dal cioccolato… chissà forse con gli stampini in silicone vengono meglio…). Comunque, un po’ rotti ma alle bimbe sono piaciuti (a me personalmente sembravano troppo una sorta Mon Cheri analcolici, e io odio i Mon Cheri)

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--- Per finire la nostra colazione di questa mattina (i 21 giorni sono finiti, ma ora sto pian piano attaccando le ricettine arretrate): fettine di banane con sopra marmellata crudista di fichi secchi (ovvero fichi secchi ammollati una notte in una quantità di acqua parti al loro peso, e frullati in quest’acqua). Le bimbe non hanno apprezzato troppo i semini dei fichi, ma per noi è stato un dolcetto sfizioso!

Buon appetito a tutti!!!

4 commenti:

  1. Anche io uso la ricetta di Marco Bianchi per la maionese ma... le quantità sono un po' diverse!!
    Io uso 100 ml di latte di soia non zuccherato (solo soia e acqua, Céréal Bio), 190 ml di olio di semi o di mais o di girasole, 20 ml di olio evo, 2 cucchiai di aceto di mele o di riso, un pizzico di sale. Frullo tutto col frullatore a immersione per almeno due minuti e si monta che è un piacere!! Forse la tua non monta perché c'è poco olio... Infatti Marco Bianchi suggeriva di aggiungere un cucchiaio di olio evo alla volta nel caso non si montasse, ma a me non è mai successo, anche con altre marche di latte.

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    1. Grazie dei suggerimenti! Li terrò in considerazione non appena riprovo (nella maionese in generale c'è troppo olio per i miei gusti... chissà quando, ma riproverò! )
      :-)

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  2. Anche io sto iniziando a seguire Aida nell'Eden: ieri mi è arrivato il ricettario...
    Grazie per i continui spunti, li trovo molto utili in questa fase di sperimentazione e rieducazione alimentare, anche se la vedo comunque una strada lunga e difficile da percorrere.
    p.s. ho accolto il tuo suggerimento dell'altra volta di provare ad aggiungere i capperi alla salsa di avocado e devo ammettere che inizia a piacermi ;-)

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    1. Di niente, è' un piacere! :-)
      Anche per me è tutto un percorso, che come ho detto non prendo con troppa rigidità, se sgarro amen, l'importante è rientrare subito sulla 'retta via'... ma pian pianino pian pianino... ^_^
      p.s. Evvai!!! Più salsina di avocado per tutti!!! ;-)

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