Bella cosa quando l’isola ecologica del comune ti fornisce gratis una compostiera se hai un giardino in cui metterla. Cosa ancor più bella sarebbe se la suddetta compostiera fosse progettata per funzionare e produrre compost invece che un ammasso di materiale compatto e ammuffito!
La compostiera di cui parliamo è questo contenitorone di plastica sulla destra, che abbiamo riempito di scarti alimentari e del giardino per ormai quasi due anni, e continuava a restare piena sempre a metà, ma dallo sportellino sotto invece che terriccio c’era sempre fondamentalmente monnezza compattata e per nulla o quasi decomposta… Abbiamo allora chiesto ad amici più esperti di noi (che non ci vuole molto) che vista la compostiera in questione hanno sentenziato che è fatta proprio maluccio perché non traspira e non ci si può rigirare il compost. E ci hanno consigliato di farne una semplicemente con della rete e dei pali… Così un fine settimana, visto che il nostro amicone Federico (che poi era uno dei due sopra-citati esperi) veniva a darci una mano a potare degli alberi di alloro, abbiamo approfittato della sua presenza (e aiuto) per creare questa nuova compostiera!!!
Così tra momenti di ‘pensiamo dove metterla’…
…ripensamenti (e ri-spostamenti di mattoni ahahah)…
…sotto l’occhio attento (anche se in questa foto mica tanto) di tre bimbe più una (io) dietro all’obiettivo…
…la nuova compostiera, più ariosa e semplice dell’altra, ha preso forma!
Poi bisognava darle da mangiare (alla compostiera) così abbiamo (ehm…grazie ancora Fede) triturato gran parte delle potature dell’alloro, più altre potature che giravano per il giardino, perché, altro errore che avevamo fatto nel pirulone di plastica, gli scarti alimentari andrebbero alternati a scarto verde secco (rami, foglie) triturato.
Nel frattempo David spostava tutto il puzzolentissimo ‘compost a metà’ che c’era dentro il pirulone di plastica nel suo nuovo posto, alternandolo a secchi di legno triturato man mano che li si produceva!
Il tutto mentre le creaturine si inventavano giochi per passare il tempo…
Et voilà! Compostiera fatta e riempita! Mettendoci tanta legna bisogna dire che in effetti neanche puzza! Una magia!!!
E le bimbe? Beh a un certo punto hanno deciso di fare una casetta coi bastoni che giravano…
Ma dopo attente progettazioni hanno rinunciato per passare a giochi vari…
Emma è riuscita a far fare un giro ai pedali con la biciclettina della sorella (che forse potrebbe passare ad una più grande e darle in eredità questa)
E alla fine per circa 15 secondi hanno aiutato a riordinare il giardino raccogliendo qualche foglia e bastone…
Ora speriamo che la compostiera nuova funzioni meglio della vecchia, e chissà, magari l’anno prossimo avremmo un po’ di terriccio autoprodotto da aggiungere al nostro Sfigorto!!!
Buon compostaggio a tutti!!!
anch'io ho la compostiera verde e quella aperta ma producono allo stesso modo, almeno qui da me, e dopo ben 3 anni questa primavera ho potuto usare abbastanza terriccio per un fazzoletto di terra dietro casa :-)
RispondiEliminaDavvero quella verde ti ha prodotto qualcosa? Mi dicevano che se fatto bene il compost si crea in qualche mese...
EliminaIo direi che ci vuole un po' di tempo per compostare (o decomporre).
RispondiEliminaMa una domanda: in quella aperta da dove pescate il terriccio prodotto?
ciao ciao
Me lo domando anch'io... Non mi è chiarissimo il funzionamento, abbiamo solo notato che è ora di rivoltarlo ma non abbiamo ancora avuto il coraggio di farlo :-P Immagino che facendolo raccoglieremo ciò che sta sotto...
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