(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)
29 agosto 2013
Ci svegliamo e ci rendiamo conto che il giardino in cui siamo parcheggiati è il prolungamento della spiaggia! Siamo a 50 metri dal mare: un paradiso! Il tempo di fare colazione e corriamo a piazzarci in questa spiaggetta semi-deserta.
Una meraviglia, peccato solo per il solito vento, a cui ci stiamo ormai abituando… a causa sua però il mare è mossissimo, e le bimbe in tutto il giorno non mettono piede in acqua. Però si divertono a giocare con le alghette secche che trovano il giro, con gran soddisfazione di mamma e babbo, e passano la giornata tra giochi fantasiosi e letture! Insomma, vento a parte si sta benissimo!
A una certa ora compaiono anche i padroni di casa, Valeria e Carlo, e si decide di cenare insieme la sera.
Quindi alla fine della bella giornata in spiaggia andiamo (con la loro macchina) fino alla vicinissima Costa Rei per assaggiare finalmente un po’ di cucina sarda: un buonissimo antipasto di pane carasau con pomodoro, pecorino e melanzana grigliata, degli spaghetti alla bottarga per David, e dei particolari ravioli ripieni di patate per me. Soddisfatti!!!
30 agosto 2013
Durante la notte veniamo svegliati da uno scroscio di pioggia con tanto di tuoni in lontananza.
La giornata è intervallata da continue pioggerelline, quindi la passiamo tra giochi in camper (notare la faccia di Rebecca mentre perde a ruba-mazzetto) e momenti alla casetta coi ragazzi, e tra nuvoloni ed acquazzoni! Siamo tutti un po’ mal messi tra mal di gola e raffreddori e tosse, in particolar modo la piccola Emma. Così quando finalmente, a metà pomeriggio, il cielo si apre e viene fuori il sole, rinunciamo ad andare fino allo ‘Scoglio di Peppino’, (la spiaggia poco più su di quella in cui siamo, un quarto d’ora di passeggiata ci hanno detto, quindi una mezz’ora con le bimbe…) per non peggiorare la situazione. Appena decidiamo, a malincuore, di rimanere al camper, Emma crolla addormentata fino all’ora di cena.
Nel frattempo i ragazzi sono ripartiti, e in serata arrivano invece i genitori di lei (gli effettivi padroni di casa), che ci invitano a cenare con loro. Accettiamo e portiamo la nostra già pronta insalatona di pane carasau e pomodori (e feta). Cena piacevole e poi a nanna prestino, che domani ci muoveremo…
Buone vacanze a tutti!!!
(il diario del nostro viaggio continua qui)