sabato 31 agosto 2013


Sardegna in camper: Costa Rei

 

(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)

29 agosto 2013

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Ci svegliamo e ci rendiamo conto che il giardino in cui siamo parcheggiati è il prolungamento della spiaggia! Siamo a 50 metri dal mare: un paradiso! Il tempo di fare colazione e corriamo a piazzarci in questa spiaggetta semi-deserta.

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Una meraviglia, peccato solo per il solito vento, a cui ci stiamo ormai abituando… a causa sua però il mare è mossissimo, e le bimbe in tutto il giorno non mettono piede in acqua. Però si divertono a giocare con le alghette secche che trovano il giro, con gran soddisfazione di mamma e babbo, e passano la giornata tra giochi fantasiosi e letture! Insomma, vento a parte si sta benissimo!
A una certa ora compaiono anche i padroni di casa, Valeria e Carlo, e si decide di cenare insieme la sera.

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DSC_8355 Quindi alla fine della bella giornata in spiaggia andiamo (con la loro macchina) fino alla vicinissima Costa Rei per assaggiare finalmente un po’ di cucina sarda: un buonissimo antipasto di pane carasau con pomodoro, pecorino e melanzana grigliata, degli spaghetti alla bottarga per David, e dei particolari ravioli ripieni di patate per me. Soddisfatti!!!

30 agosto 2013

Durante la notte veniamo svegliati da uno scroscio di pioggia con tanto di tuoni in lontananza.

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DSC_8386 La giornata è intervallata da continue pioggerelline, quindi la passiamo tra giochi in camper (notare la faccia di Rebecca mentre perde a ruba-mazzetto) e momenti alla casetta coi ragazzi, e tra nuvoloni ed acquazzoni! Siamo tutti un po’ mal messi tra mal di gola e raffreddori e tosse, in particolar modo la piccola Emma. Così quando finalmente, a metà pomeriggio, il cielo si apre e viene fuori il sole, rinunciamo ad andare fino allo ‘Scoglio di Peppino’, (la spiaggia poco più su di quella in cui siamo, un quarto d’ora di passeggiata ci hanno detto, quindi una mezz’ora con le bimbe…) per non peggiorare la situazione. Appena decidiamo, a malincuore, di rimanere al camper, Emma crolla addormentata fino all’ora di cena.
Nel frattempo i ragazzi sono ripartiti, e in serata arrivano invece i genitori di lei (gli effettivi padroni di casa), che ci invitano a cenare con loro. Accettiamo e portiamo la nostra già pronta insalatona di pane carasau e pomodori (e feta). Cena piacevole e poi a nanna prestino, che domani ci muoveremo…

Buone vacanze a tutti!!!

(il diario del nostro viaggio continua qui)


Sardegna in camper: Baia Cea

 

(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)

27 agosto 2013

Il tempo come previsto è molto incerto, così un po’ a malincuore rinunciamo ad andare alla spiaggia di Biderosa: ci hanno detto che è meravigliosa, una piscina e con l’acqua bassissima perfetta per le bimbe, ma è dentro un area protetta, si accede su prenotazione oppure trovandosi all’apertura alle sette del mattino, e si pagano 15 euro per l’intera giornata. Nel dubbio che il tempo non regga rinunciamo e decidiamo di iniziare la discesa e fare un bel tratto di strada fino a Baia Cea, sotto a Tortolì. In effetti durante il tragitto spesso piove. La strada è impervia, sale su per le pendici del Gennargentu con una serie di tornanti che sembrano non finire mai e sulla nostra destra un inquietante precipizio.
La discesa è più lunga del previsto: facciamo diverse pause, tra sveglia delle bimbe con conseguente colazione, e pausa a Dorgali (prima dei monti) in cerca delle omonime cantine di cui avevamo letto bene in qualche diario di viaggio altrui. Compriamo qualche bottiglia di vino e ripartiamo. Arriviamo in zona Tortolì che sono già le undici (e siamo partiti dalla Caletta poco dopo le sette!!!), e iniziamo la ricerca di un’area di sosta, che abbiamo i serbatoli stra-pieni. Saltiamo Orrì che ha il mare attaccato alla strada e arriviamo a Baia Cea. Ci sono un paio di aree una dietro l’altra: la prima vuole 20euro con corrente, la seconda, un po’ più spartana ma con l’accesso diretto ala mare 17! Ovviamente scegliamo la seconda, che, sarà la bassa densità di camper, sembra quasi un campeggetto più che il solito lager per camper… carina!

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Pranziamo finalmente fuori, il lato positivo del poter aprire il tendalino, e poi addirittura io mi faccio un mezzo pisolo in camper, prima di organizzarci per andare a vedere il mare. Ci riusciamo che saranno le cinque passate, come le vere famigliole con bambini!!! L’acqua non ci pare niente di che, scende subito altina, cosa non bella con una bimba di tre anni che ancora non nuota, ed è anche piena di poseidonia (sì, lo so, è segno di mare pulito, ma non è granché piacevole a vedersi) Ce ne torniamo al camper al tramonto e offriamo uno spritz ai vicini di camper milanesi con bimbi a cui le nostre figlie si erano subito appiccicate (e con cui Rebecca aveva fatto la sua prima partita a bocce). Alla fine si cena tutti insieme… vita da camperisti!

28 agosto 2013

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Giornata in spiaggia a Baia Cea. Il mare è più bello di ieri. Senza alghe in effetti ha un suo perché, anche se l’accesso è sempre scomodo per la piccola Emma, che a malapena riesce a riempire il suo piccolo annaffiatoio… Noi ci rilassiamo tra letture e la prima partita di Paroliere in spiaggia!
Verso le cinque risaliamo e iniziamo a smontare per partire. Rifacciamo CS (dobbiamo pur ammortizzare i 17 euro) e via, alle sette siamo in viaggio, direzione Costa Rei, dove un’ amica di David ci ha offerto ospitalità nel giardino della sua casa al mare. Arriviamo con un po’ di peripezie dovute alla mancanza di nomi sia sul tomtom che sulla cartina stradale, ma alla fine sostiamo con il rumore delle onde che ci culla.

Buone vacanze a tutti!!!

(il diario del nostro viaggio continua qui)


Sardegna in camper: Berchida

 

(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)

25 agosto 2013

Sveglia molto presto stamattina (ammettiamolo: solo David) per essere in marcia poco dopo le sette, e in una mezz’ora dal porto de la Caletta siamo a Berchida. Dopo una lunga sterrata, che bisogna fare fino alla fine senza fermarsi ai parcheggi che si trovano lungo il percorso, la strada finisce in un grande spiazzo dove si pagano 10 euro per sostare l’intera giornata, e si può anche pernottare. Perfetto! Anche se il parcheggio è talmente pieno di camper (alcuni con tanto di tendalini aperti) da sembrare quasi un area di sosta (bleah). Colazione al volo e via in spiaggia!
C’è un po’ di venticello ma molto meno fastidioso che i giorni scorsi, il mare è trasparentissimo e nonostante sia domenica la gente c’è ma neanche troppa!

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Emma si lascia addirittura seppellire dai vicini di ombrellone e camper (quelli con cui siamo arrivati)… Più tardi, dopo ore a non voler mettere neppure i piedi nella sabbia, anche Rebecca si farà seppellire, ma purtroppo non sono arrivata in tempo alla macchina fotografica!

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Nel pomeriggio  Rebecca adotta un insettino non ben identificato, ma a cui dà anche un nome: Unghietto!

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DSC_8216 Bella giornata! E finalmente la sera non dobbiamo fuggire!!! Nel tardo pomeriggio saliamo al camper: le bimbe colorano, io scrivo un po’ e Santo David pensa alla cena (e al pranzo di domani con una frittatona). Dopo cena, quando le bimbe crollano noi ci facciamo il primo Burrachino della vacanza, poi addirittura tentiamo un Paroliere, ma la clessidra si inchioda, io non trovo il telefono e quello di David non ha un cronometro (‘sti cellulari moderni…), insomma non abbiamo un timer e gli occhi si chiudono… rinunciamo e buonanotte!

26 agosto 2013

La mattina dopo per la prima volta dall’inizio del viaggio ci alziamo senza una sveglia, alle nove passate! Colazione con calma e momento di panico (si fa per dire…) quando vediamo dei vigili girare per il piazzale: sono le dieci passate (si paga dalle otto) e noi ancora non abbiamo il tagliandino per la giornata, che si prende al bar andando in spiaggia. David corre a farlo, anche se poi vediamo che i vigili sono solo in versione avvertimento: neanche scendono mai dalla macchina!Sempre con gran calma ci organizziamo per andare al mare. Il vento è uguale a ieri, c’è ma non è granché fastidioso. Il mare è abbastanza mosso ma nonostante questo continua ad essere trasparentissimo.

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Altra bella giornata di mare, ma nel pomeriggio inizia a rannuvolarsi e ci dicono che per il giorno successivo danno pioggia. Torniamo al camper verso le 17.30,  e in mezz’ora siamo in viaggio: dobbiamo andare a fare un po’ di spesa a Siniscola, dove abbiamo visto un Eurospin! Nel momento in cui mettiamo in moto inizia a piovigginare!
Fatta la spesa ce ne torniamo a mangiare e dormire al solito porticciolo de La Caletta. Domani inizieremo la discesa…

Buone vacanze  a tutti!!!

(il diario del nostro viaggio continua qui)