(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)
25 agosto 2013
Sveglia molto presto stamattina (ammettiamolo: solo David) per essere in marcia poco dopo le sette, e in una mezz’ora dal porto de la Caletta siamo a Berchida. Dopo una lunga sterrata, che bisogna fare fino alla fine senza fermarsi ai parcheggi che si trovano lungo il percorso, la strada finisce in un grande spiazzo dove si pagano 10 euro per sostare l’intera giornata, e si può anche pernottare. Perfetto! Anche se il parcheggio è talmente pieno di camper (alcuni con tanto di tendalini aperti) da sembrare quasi un area di sosta (bleah). Colazione al volo e via in spiaggia!
C’è un po’ di venticello ma molto meno fastidioso che i giorni scorsi, il mare è trasparentissimo e nonostante sia domenica la gente c’è ma neanche troppa!
Emma si lascia addirittura seppellire dai vicini di ombrellone e camper (quelli con cui siamo arrivati)… Più tardi, dopo ore a non voler mettere neppure i piedi nella sabbia, anche Rebecca si farà seppellire, ma purtroppo non sono arrivata in tempo alla macchina fotografica!
Nel pomeriggio Rebecca adotta un insettino non ben identificato, ma a cui dà anche un nome: Unghietto!
Bella giornata! E finalmente la sera non dobbiamo fuggire!!! Nel tardo pomeriggio saliamo al camper: le bimbe colorano, io scrivo un po’ e Santo David pensa alla cena (e al pranzo di domani con una frittatona). Dopo cena, quando le bimbe crollano noi ci facciamo il primo Burrachino della vacanza, poi addirittura tentiamo un Paroliere, ma la clessidra si inchioda, io non trovo il telefono e quello di David non ha un cronometro (‘sti cellulari moderni…), insomma non abbiamo un timer e gli occhi si chiudono… rinunciamo e buonanotte!
26 agosto 2013
La mattina dopo per la prima volta dall’inizio del viaggio ci alziamo senza una sveglia, alle nove passate! Colazione con calma e momento di panico (si fa per dire…) quando vediamo dei vigili girare per il piazzale: sono le dieci passate (si paga dalle otto) e noi ancora non abbiamo il tagliandino per la giornata, che si prende al bar andando in spiaggia. David corre a farlo, anche se poi vediamo che i vigili sono solo in versione avvertimento: neanche scendono mai dalla macchina!Sempre con gran calma ci organizziamo per andare al mare. Il vento è uguale a ieri, c’è ma non è granché fastidioso. Il mare è abbastanza mosso ma nonostante questo continua ad essere trasparentissimo.
Altra bella giornata di mare, ma nel pomeriggio inizia a rannuvolarsi e ci dicono che per il giorno successivo danno pioggia. Torniamo al camper verso le 17.30, e in mezz’ora siamo in viaggio: dobbiamo andare a fare un po’ di spesa a Siniscola, dove abbiamo visto un Eurospin! Nel momento in cui mettiamo in moto inizia a piovigginare!
Fatta la spesa ce ne torniamo a mangiare e dormire al solito porticciolo de La Caletta. Domani inizieremo la discesa…
Buone vacanze a tutti!!!
(il diario del nostro viaggio continua qui)
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