(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)
27 agosto 2013
Il tempo come previsto è molto incerto, così un po’ a malincuore rinunciamo ad andare alla spiaggia di Biderosa: ci hanno detto che è meravigliosa, una piscina e con l’acqua bassissima perfetta per le bimbe, ma è dentro un area protetta, si accede su prenotazione oppure trovandosi all’apertura alle sette del mattino, e si pagano 15 euro per l’intera giornata. Nel dubbio che il tempo non regga rinunciamo e decidiamo di iniziare la discesa e fare un bel tratto di strada fino a Baia Cea, sotto a Tortolì. In effetti durante il tragitto spesso piove. La strada è impervia, sale su per le pendici del Gennargentu con una serie di tornanti che sembrano non finire mai e sulla nostra destra un inquietante precipizio.
La discesa è più lunga del previsto: facciamo diverse pause, tra sveglia delle bimbe con conseguente colazione, e pausa a Dorgali (prima dei monti) in cerca delle omonime cantine di cui avevamo letto bene in qualche diario di viaggio altrui. Compriamo qualche bottiglia di vino e ripartiamo. Arriviamo in zona Tortolì che sono già le undici (e siamo partiti dalla Caletta poco dopo le sette!!!), e iniziamo la ricerca di un’area di sosta, che abbiamo i serbatoli stra-pieni. Saltiamo Orrì che ha il mare attaccato alla strada e arriviamo a Baia Cea. Ci sono un paio di aree una dietro l’altra: la prima vuole 20euro con corrente, la seconda, un po’ più spartana ma con l’accesso diretto ala mare 17! Ovviamente scegliamo la seconda, che, sarà la bassa densità di camper, sembra quasi un campeggetto più che il solito lager per camper… carina!
Pranziamo finalmente fuori, il lato positivo del poter aprire il tendalino, e poi addirittura io mi faccio un mezzo pisolo in camper, prima di organizzarci per andare a vedere il mare. Ci riusciamo che saranno le cinque passate, come le vere famigliole con bambini!!! L’acqua non ci pare niente di che, scende subito altina, cosa non bella con una bimba di tre anni che ancora non nuota, ed è anche piena di poseidonia (sì, lo so, è segno di mare pulito, ma non è granché piacevole a vedersi) Ce ne torniamo al camper al tramonto e offriamo uno spritz ai vicini di camper milanesi con bimbi a cui le nostre figlie si erano subito appiccicate (e con cui Rebecca aveva fatto la sua prima partita a bocce). Alla fine si cena tutti insieme… vita da camperisti!
28 agosto 2013
Giornata in spiaggia a Baia Cea. Il mare è più bello di ieri. Senza alghe in effetti ha un suo perché, anche se l’accesso è sempre scomodo per la piccola Emma, che a malapena riesce a riempire il suo piccolo annaffiatoio… Noi ci rilassiamo tra letture e la prima partita di Paroliere in spiaggia!
Verso le cinque risaliamo e iniziamo a smontare per partire. Rifacciamo CS (dobbiamo pur ammortizzare i 17 euro) e via, alle sette siamo in viaggio, direzione Costa Rei, dove un’ amica di David ci ha offerto ospitalità nel giardino della sua casa al mare. Arriviamo con un po’ di peripezie dovute alla mancanza di nomi sia sul tomtom che sulla cartina stradale, ma alla fine sostiamo con il rumore delle onde che ci culla.
Buone vacanze a tutti!!!
(il diario del nostro viaggio continua qui)
Nessun commento:
Posta un commento