Nel 1500 a Venezia ci fu una terribile pestilenza che decimò la popolazione. Quando finalmente ce ne si liberò si decise di festeggiarne annualmente la fine, e a tutt’oggi a luglio si festeggia il Redentore. So che fanno anche un ponte di barche e altre celebrazioni, ma per me il Redentore sono i fuochi: la sera fanno un grande spettacolo di fuochi d’artificio, che vale la pena vedere (non sono una grande fan dei fuochi d’artificio in genere, ma questi sono proprio belli).
Con David non eravamo mai saliti a Venezia per il Redentore così questa volta, con la scusa della gita in montagna, ci siamo organizzati per passare una serata coi nonni il sabato in questione!
Una bella cenetta in terrazza, con le bimbe che hanno particolarmente apprezzato, orgoglio di mamma, la tzaziki fatta dal nonno, notando solo alla quarta-quinta fetta di pane (con sopra strato di salsa da un cm): ‘mamma ma c’è l’aglio?’ ‘…ma va?!?’
Buono anche il gelato al cioccolato (è piaciuto molto anche al vestito grrrr)
La montagna m’ha ammazzato! Dopocena l’attesa della mezzanotte, orario in cui hanno inizio i fuochi, è stata dura anche per me, ogni tanto gli occhi facevano un riposino… le bambine invece hanno retto fino all’inizio, hanno visto i primi 3 minuti forse, poi si sono accasciate sulla brandina entrambe!
La mattina dopo i nonni hanno portato le bimbe a fare una passeggiata con tanto di ‘giro in gondola’ (il traghetto da un lato all’altro del Canal Grande), che Emma non aveva ancora mai fatto…
…e al ritorno le bimbe hanno ritrovato il portone giusto!!! Brave le mie tate!!!
Buone vacanzine a tutti quelli che sono in vacanza!!!
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