(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)
31 Luglio 2014
Avremmo voluto svegliarci prima ma la sveglia non ha suonato così finiamo per essere in piedi alle otto. Oggi mattinata di viaggio. Non riusciamo a fermarci alla vicina Pylos, che avevamo attraversato ieri sera trovandola carina: sembra un bel porticciolo, e ci sarebbe piaciuto fermarci a farci due passi ma non abbiamo trovato la minima possibilità di parcheggio per il nostro camperone, peccato!
Proseguiamo per Kalamata e poi riscendiamo fino a Kardamili, nostra destinazione, dove arriviamo che è ormai ora di pranzo. L’idea è di fermarsi il pomeriggio qui e poi scendere un altro po’ per la serata.
Ma, dopo esserci approvvigionati di Tiropite e Spanakopite in paese, scendiamo verso il mare e troviamo una spiaggia di ciottoli bianchi che rendono il mare talmente turchese che un solo pomeriggio inizia a sembrarci troppo poco… Ci fermiamo fino a sera, per la gioia di mamma e bimbe gonfiamo il materassino (era ora!) e ce la passiamo beati tra acque limpidissime e ciottoli meravigliosi!
Io finalmente mi rilasso nella mia posizione preferita: distesa sul bagnasciuga (senza poi ritrovarmi il costume pieno di sabbia/sassolini… wow), a godermi le onde che vanno e vengono a rinfrescarmi… con Rebecca che commenta: ‘Mamma! Questa spiaggia è bellissima: i sassi non si appiccicano addosso!’
Proprio così amore mio, hai già capito il fascino dei ciottoli…
Nel pomeriggio si alza un po’ di vento e il mare comincia ad essere un po’ mosso. Rebecca si diverte a saltare tra le onde, sempre rigorosamente coi braccioli addosso, con il suo ‘sasso magico’ in mano… ‘Mamma! Questo sasso è proprio magico: non mi fa prendere nessuna onda!!!’ (dove il suo ‘prendere’ sta per ‘essere affogata da’)
David nota che nel chioschetto dietro la spiaggia, dall’altra parte della strada, tra gli alberi (niente di invadente insomma), non era andato nessuno in tutto il pomeriggio, poverini… e decidiamo di andarci noi a fare un aperitivo!
Ma come si fa un aperitivo in Grecia? Optiamo per birre per noi e succhi di frutta per le bimbe, e poi toh guarda hanno i ‘Dacos’ (una cosa -mai vista in anni di permanenze greche- che mi aveva incuriosito al tavolo vicino la sera prima al ristorante a Methoni: sembrava una specie di frisella pugliese)! Decidiamo di provarne uno, ma la tipa capisce male e ce ne fa due (io fo’ sempre casino quando ordino, in greco poi…), così alla fine di fatto ceniamo! Comunque la versione ‘Kardamilese’ era una specie di grande insalata greca sopra a del pane tipo frisella ammollato con olio e aceto… Non male! Le bimbe però non ne mangiano molto quindi rientrati al camper prepariamo per loro un po’ di hummus e risolviamo così il problema cena. Passiamo la serata a insegnare solitari con le carte a Rebecca che ci si appassiona, e una partita a Monopolino tutti e quattro, e poi a nanna!
1 Agosto 2014
Io riesco a svegliarmi a un orario decente e a fare una passeggiata lungo la baia, semideserta a parte qualche ristorantino pittoresco e un paio di piccoli e neanche troppo fastidiosi stabilimenti.
Volevamo passare almeno la mattinata tra le splendide acque di Kardamili, ma scopriamo che il vento salito nel pomeriggio di ieri è decisamente peggiorato! In spiaggia è veramente fastidioso e l’acqua è talmente mossa da sembare quasi sporca! A malincuore decidiamo di proseguire, nella speranza di trovare meno vento cambiando costa…
Simpatica nota familiare sul luogo: scrivendo via sms al nonno che mi chiedeva come andava e dov’eravamo di bello, scopro che proprio qui a Kardamili, secondo la sua memoria storica, avevo fatto il mio primo campeggio greco, a 1 anno e 8 mesi!
Ricordo confermato poi da mia mamma quando le ho nominato il luogo: ‘Kardaaamiiiiliiiiiii, uuuuh la tua prima volta in Grecia!!!’
Bisogna dire che in quanto a mare da piccola mi viziavano ben bene, ahahah!
Buoni sogni di Grecia a tutti!!!
(il diario del nostro viaggio continua qui)
Nessun commento:
Posta un commento