(qui trovate l’inizio del nostro diario di viaggio)
24 Luglio 2014
Arriviamo al nostro campeggio preferito, intorno a Sivota: piccolo, con nient’altro che un ristorantino familiare e un bar. Un campeggetto old-greece di quelli che ci capiti una volta e poi non vedi l’ora di tornarci (e ci torni ogni volta che metti piede in terre greche), e dove anni dopo ritrovi sempre le stesse persone, che anche loro continuano a tornarci anno dopo anno…
Dopo il viaggio e il riposino mattutino a Plataria ci siamo catapultati qui! Appoggiamo il camper e, mentre aspettiamo che ci dicano esattamente dove piazzarci, ci buttiamo in spiaggia e facciamo il primo bagno greco nel mare greco wowwww… Tornati spieghiamo al buon Zacaria, il proprietario, che ci fermeremo solo una notte (diventeranno due ma ancora non lo sapevamo) e ci dice di aspettare che se ne vadano degli spagnoli che stanno smontando che poi ci potermo mettere al posto loro. Nel frattempo pranziamo con un insalatona di cetrioli e peperoni e aspettiamo aspettiamo aspettiamo…
Mentre sistemiamo il camper le bambine si piazzano a disegnare a un tavolino del ristorante, e quando finalmente tutto è a posto ci rendiamo conto che la lunga attesa non è stata vana: la piazzola è super strategica! Siamo in ombra all’ora di pranzo e per tutto il pomeriggio, di fronte al ristorante, di fronte al bar, di fronte ai giochini, di fronte alla spiaggia… da seduti sotto il nostro tendalino abbiamo tutto sotto controllo, e le bimbe possono girare da sole senza preoccupazioni… insomma un paradiso!!!
Ci (mi) sfiora l’idea di restare fermi qui per tutti e 20 i giorni, ma alla fine lo spirito giramondo l’avrà vinta… Ripasseremo comunque qui al ritorno, e ci staremo l’ultima settimana, quando troveremo qui anche mia mamma e Rachele!
Ci rilassiamo sotto all’enorme ulivo che ombreggia il camper, e sul tardi ce ne ritorniamo in spiaggia con taralli, patatine e vino bianco (aaarghhh, all’Eurospin brindisino non avevano l’Aperol –finto- quindi niente spritz…) e ci facciamo un bell’aperitivo godendoci il mare al tramonto…
Ci rilassiamo talmente che non ci rendiamo conto dell’ora, poi ci perdiamo a tentare (inutilmente) di fare anche noi delle torri di sassi come quelle lasciate da dei ragazzi in fondo alla spiaggia, e una volta risaliti non abbiamo tempo (né voglia) di fare neppure le docce, ma solo una gran fame… Così ce ne andiamo direttamente al ristorante a dare il via alla prima cena greca!!! Mangiamo come dei buoi, per una spesa totale di 38 euro (che sul momento ci pare poco, ma resterà la cena più costosa di tutto il viaggio, se non altro perché non ci ricordavamo le porzioni e abbiamo preso troooooppa roba)
Una volta messe a letto le bimbe ci guardiamo una puntatina di Games of Thrones (difficilmente ci piazziamo davanti a uno schermo in vacanza, ma ci mancavano tipo due puntate per finire la serie…) e a nanna anche noi!
25 Luglio 2014
Ci svegliamo tardissimo, una cosa come alle 10… (questa piazzola è SEMPRE all’ombra!!! Una cosa meravigliosa). Tra colazione e preparativi vari andiamo in spiaggia a un orario improbo. Passiamo la giornata in spiaggia pranzando con della frutta, e decidiamo di fermarci un altra notte, si sta troppo bene!
Parentesi: Ieri in spiaggia Rebecca vede arrivare un gommone, lo guardiamo e io le dico quant’è bello andarci, e lei: ‘Mamma, possiamo chiedere a quei signori se ci fanno fare un giro in gommone?’ Non faccio in tempo a risponderle e un (altro) signore che passava di lì in quel mentre le dice: ‘Vorresti fare un giro in gommone? Se vuoi quando prendo il mio se ti vedo in spiaggia te lo dico e ti ci porto!’
E per tutto il giorno ieri quando lo incrociavamo Rebecca mi diceva sottovoce: ‘E’ lui, mamma, che ci deve portare sul canotto…’ (!!!)
Oggi a pranzo mentre noi si mangiava la nostra frutta lui si è piazzato davanti a noi, dandoci le spalle e guardando il mare, e ha iniziato a dire fra sé e sé ma a voce alta: ‘Oh che bel mare! Ci starebbe proprio bene un bel giro in gommone!’
E guardando Rebecca con la coda dell’occhio: ‘Ma andare da solo non è bellooo…’
Ahahah Rebecca è saltata su: ‘Io! Io! Io ci vorrei venire!!!’
Ci siamo accordati per un giretto pomeridiano, così io, Rebecca ed Emma ci siamo fatte ospitare per una navigatina nella baia con questo Marcos: greco, sposato con una tedesca, che vivono in Italia!!! Con noi c’era anche il vicino di camper bolognese, e chiacchierandoci in gommone ho scoperto che l’anno precedente aveva conosciuto mia sorella Rachele! L’ho detto all’inizio che in questo campeggetto si è sempre gli stessi, alla fine si è un po’ come una grande famiglia…
Giro in gommone a parte, anche oggi risalire dalla spiaggia è stata dura: nell’orario in cui sarebbe sensato iniziare a pensare a doccia, cena, etc… ecco a quell’ora in spiaggia si sta meravigliosamente!!!
Ma oggi ci siamo costretti a una doccia (domani iniziamo a fare i giramondi, e chissà quando ci ricapiterà una doccia… ahahah) e ci siamo rimessi in sesto!
E dopo le suppliche di due bimbe pulite e pettinate… ci siamo concessi un gelatino al bar, e poi una cena a base di birra, taralli e patate (fritte e al forno) prese al ristorante e mangiate al camper!
E all’insistente ‘Mamma, adesso possiamo andare a giocare? Mamma, adesso possiamo andare a giocare?’ di Rebecca dopocena, abbiamo risposto con un liberatorio ‘Ma sì!!!’ …tanto in questo nostro paradiso in miniatura che vuoi che si facciano?
E così io e David ci siamo fatti un mezzo Burrachino mentre le bimbe giocavano al bar, prima con delle bimbe più grandi italiane e poi con delle danesi conosciute la sera prima al ristorante… Qui si sta veramente uno spettacolo!!!
Buoni sogni di Grecia a tutti!!!
(il diario del nostro viaggio continua qui)
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