Erano anni che il marituccio buttava lì ogni tanto di andare a vedere la fioritura nella piana di Castelluccio, e ogni tanto sentivo qualcuno che ci era andato e ne parlava estasiato (‘Ma come, non l’hai mai vista? Ma devi assolutamente andarci!!!’). Da quello che avevo capito si trattava di una valle che in un determinato momento dell’anno si ricopriva di fiori, e la cosa doveva essere abbastanza spettacolare… Ma, dato che il tutto durava per un brevissimo intervallo di tempo, toccava ricordarsene al momento giusto, e per noi che le cose le pensiamo e prima di farle passano mesi… Insomma, non eravamo mai riusciti ad andarci! Quest’anno invece la puntatina qui dei nonni esattamente nel periodo (inizio/metà luglio) in cui avrebbero dovuto esserci i fiori, e complice un amico che pochi giorni prima andava a fare una passeggiata da quelle parti (ricordandomi quindi dell’esistenza del posto in questione) hanno fatto il loro dovere, e così abbiamo portato i nonni a vedere questo ‘spettacolo naturale’.
Così ci siamo fatti quest’oretta e mezza di strada e abbiamo trovato questo:
Ok… Per chi ama la montagna un bel paesaggio, ma… I fiori???
Delusi abbiamo proseguito fino al centro della piana, dove le bimbe sono state attratte da animali vari, tra cui pony e cavalli su cui si poteva salire a pagamento (5 € per… 15 minuti se non ricordo male). ‘Mamma possiamo? Mamma possiamo? Possiamo? Possiamo? Possiamo?’ Io ci avrei pensato un paio di volte (e probabilmente alla fine lo avrei concesso anch’io) ma coi nonni, che come tutti i nonni hanno la propensione a viziare un po’ le nipotucce adorate, neanche in tempo a chiedere che erano già in sella!
Emma ha passato i primi tre minuti con questa risata stampata in faccia!!!
Mentre Rebecca era rimasta delusa di essere stata messa sul pony: lei voleva salire a cavallo!!! E così gentilmente ce l’hanno lasciata spostare ‘più in alto’…
L’unica cosa che mi aveva detto il tizio della cavalla era di non farla mangiare sennò si sarebbe fermata in continuazione… Ehm… Non ho un gran polso…
Finito il giro a cavallo siamo tornati alla macchina e vista l’ora ci siamo diretti verso il paese a cercare un posto dove poter mangiare. E attraversando la piana…
Io ci sono rimasta un po’ male, pensavo fosse una cosa spontanea invece sono campi coltivati a fiori, righe ben delineate di colori diversi, insomma un po’ artificiosa come cosa…
Comunque, alla fine è stato piacevole, e abbiamo visto (e fatto vedere ai nonni) un nuovo pezzo di Umbria!
Buone ‘riscoperte dei dintorni’ a tutti!!!
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