(trovate la puntata precedente del nostro diario di viaggio qui, l’inizio invece qui)
26 Luglio 2014
Ci siamo svegliati con l’idea (di David) di partire verso le dieci. I vicini di camper ci avevano dato qualche informazione sulla strada fino a Patrasso, dicendoci che ci sarebbero volute circa tre ore e mezza, e speravamo di arrivare verso l’ora di pranzo.
Invece (toh, che strano) non siamo riusciti a muoverci prima delle 11.30, i soliti tempi nostri/miei stra-lunghi…
E la strada verso Patrasso si è rivelata essere mooooolto più lunga di quel che ci avevano detto!
Unica nota –molto- positiva lungo la strada (all’incrocio di Vonitsa, poco dopo Preveza, dice David), a un certo punto io con la coda dell’occhio vedo un cartello scritto a mano: PITA ME GYRO €1.50!!! Guardo l’ora e realizzo che sono le 13.30… Pranzoooooo!!! Ho fatto quasi inchiodare David e, in questa specie di ristorantino completamente deserto in mezzo al nulla, con 9.50€ abbiamo mangiato in quattro (con tanto di birra e e acqua)! Ma soprattutto ci siamo sbafati la prima pita della vacanza, e oserei dire anche la più buona… Sarà perché era la prima…
Poi ci siamo rimessi in viaggio, per arrivare a Patrasso (passando per il super moderno ponte di Rio) non prima delle 18, alla faccia delle tre-quattro ore! Avremmo voluto raggiungere il mare e, nei progetti iniziali, passarci il pomeriggio, ma inizia ad essere un po’ tardino quindi decidiamo di saltare a piè pari la costa e dirigerci direttamente alla tappa di domani: Olympia!
Poco prima di arrivare leggiamo, negli appunti che finalmente sono riuscita a finire di sistemare sul PC, che il pernottamento è altamente sconsigliato, così ci fermiamo prima, in quello che sembra essere un parcheggio per autobus. Siamo a circa 3 km prima di Olympia, e il posto è completamente deserto.
Ceniamo con un insalata di pomodori, peperoni e cetrioli e l’immancabile hummus di ceci, e poi ci guardiamo ‘Hercules’ con le bimbe, per farle entrare un po’ nell’atmosfera di quello che vedranno domani!
27 Luglio 2014
La mattina ci svegliamo alle 7 per cercare di visitare Olympia con il fresco, vorremmo essere lì per l’apertura alle 8… Infatti arriviamo alle 8.30 ahahah! Comunque riusciamo a vedere pressoché tutte le rovine in un paio d’ore e poi, visto che le pargole sembrano reggere bene (paiono addirittura divertirsi) ci dirigiamo verso il museo. Uscendo dal sito archeologico le bimbe vedono una carrozza trainata da cavalli, e prometto loro di chiedere, al ritorno, quanto costa salirci (anche perché la strada per tornare al camper è in discreta salita, e iniziamo ad essere un po’ cotti…). Per andare dalle rovine al museo si passa in mezzo a un parco ed è un altro bel tratto di strada…
Il museo è carino, le bimbe se la passano a cercare le statue che vedono sul volantino, o a riconoscere le statue di Zeus (grande idea la visione di ‘Hercules’ ieri sera) e lo giriamo velocemente. Poi facciamo una puntatina al bar a rifocillarci, ma lo troviamo molto caro così assaggiamo giusto due dolcetti in quattro e via! Appena fuori dal museo troviamo, che sembra quasi aspettarci, la carrozza che prima stava fuori dal parco!!! Visto che iniziamo ad essere veramente un po’ stanchini ci informiamo: per 6€ ci riporterebbe al camper!!!
E così per 5 minuti (che a piedi sarebbero stati almeno 20 e perlopiù in salita) ci siamo sentiti Charles, Caroline, Laura e Mery!!!
E tornati al camper ci siamo rimessi in viaggio…
Buoni sogni di Grecia a tutti!!!
(il diario del nostro viaggio continua qui)
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